venerdì 28 giugno 2013

La percezione della Realtà (Parte 2)


Considerando i soli 5 sensi, è ovvio che la realtà percepita dall'uomo è differente da quella percepita dal gatto, o dal cane, o dall'elefante e da ogni altro animale.
Ogni animale ha un visione della realtà propria a volte completamente differente da quella di un altro animale, o dall'uomo.

Tra 2 persone, che hanno gli stessi sensi, e che li hanno formati e sviluppati allo stesso modo, supponiamo che una ne abbia solo 3 e l'altra 5 (ad esempio, alla prima manca la vista e l'udito).
La realtà percepita dai 2 è completamente differente.

Supponiamo invece che ci sia una persona che abbia, oltre i 5 sensi, anche un altro o altri 2 sensi, cioè ne abbia 6 o 7: questa percepirà cose della realtà che l'altro magari neanche pensa che esistano, o comunque avrà una visione della realtà differente, e più completa.


Eppure, tra gli animali, ve ne sono alcuni che hanno anche altri sensi, oltre i 5 sensi conosciuti
E ve ne sono altri, i quali hanno solo 4 di questi 5 sensi (ad esempio le formiche non hanno la vista, sono cieche, eppure sembra che si orientano benissimo).

Riguardo gli animali che hanno altri sensi, che l'uomo non ha, ci son ad esempio i serpenti, che hanno un meccanismo chiamato di “termovisione”: essi riescono a percepire la temperatura e le emissioni termiche di tutto ciò che è attorno a loro, anche se sottoterra o dall'altra parte di un muro, o al buio più totale.
Questo è un altro senso, che l'uomo non ha.

Oppure, ci sono, ad esempio, gli squali che riescono a percepire le correnti elettriche, anche debolissime, emesse da altri pesci, o da cavi elettrici, anche a molti Km di distanza.
Anche questo è un altro senso.

Oppure ancora, vi sono gli uccelli migratori, di tutti i tipi, che riescono a percepire il campo magnetico terrestre, e riescono ad orientarsi e sapere in che punto del pianeta si trovano grazie alla loro percezione del campo magnetico terrestre.
Anche questo è un altro senso.

Riguardo ai serpenti, essi hanno anche un altro senso che l'umo non ha, che viene chiamato olfatto molecolare, anche se olfatto non è: con la lingua percepiscono le molecole diffuse nell'aria e vengono riportate nell'organo di Jacobson (all'interno della bocca), che poi vengono trasformate in segnali elettrici ed inviate al cervello al cervello, che le analizza ricavandone informazioni (il tutto avviene in una frazione di secondo).


In sintesi, ciò che volevo dire, è che la realtà che percepiamo con i nostri sensi, non è cosi come la percepiamo, ma la percepiamo cosi perchè i nostri sensi sono quelli che sono, limitati in un certo modo.
La realtà che vediamo, quindi, sembra oggettiva perchè tutti abbiamo gli stessi sensi, che funzionano allo stesso modo, e limitati allo stesso modo, ma basta ampliare o ridurre la percezione di alcuni sensi, e la realtà percepità già cambia, e se addirittura si aggiungono ulteriori sensi, la porzione di realtà percepita si amplia anche notevolmente, pur non essendo ancora realtà oggettiva quella percepita.
In poche parole, tutto ciò che percepiamo o vediamo nel mondo materiale, non è oggettivo, ma è soggettivo.
Si può dire, come diceva Kant, che è un “comune soggettivo”, poiché tutti gli esseri umani lo percepiscono con i loro sensi più o meno allo stesso modo.
Ma già se si prende ad esempio un serpente, che ha almeno 7 sensi (e non 5), e quelli che ha hanno limitazioni differenti da quelle dei 5 sensi umani, la realtà da esso percepita è totalmente differente rispetto a quella percepita dagli esseri umani.

La scienza tuttavia, se rimane cosi come è, può scoprire soltanto ciò che è percepibile dai 5 sensi umani, poiché non utilizza altri sensi per indagare la realtà, ma si limitare ad ampliare l'ampiezza e la portata dei 5 sensi.

Non ci sono strumenti scientifici che sono in grado di individuare e di vedere le emozioni o i pensieri, ad esempio, ma al massimo possono vedere i loro effetti su di un corpo fisico, analizzando il corpo fisico (ad esempio, se una persona o animale ha una forte sensazione di paura, la scienza più vedere al massimo che il suo corpo fisico stà producendo adrenalina, ma non ha uno strumento per vedere direttamente l'emozione....può solo vedere la manifestazione fisica dell'emozione (cioè la produzione di adrenalina da parte del corpo fisico, ad esempio)).


Io credo che faccia bene riflettere e meditare su tali argomenti.
Può portare ad una visione della realtà più amplia, ad una mente più aperta, e la vita la si può vedere con un'ottica diversa, con un punto di vista diverso, e, in un certo senso, più amplio.

mercoledì 19 giugno 2013

La percezione della Realtà (Parte 1)








Volevo fare alcune considerazioni sulla Realtà, sul fatto se esiste oggettivamente oppure no ciò che percepiamo, e se si quale parte di essa percepiamo, ecc...

Ognuno di noi (tranne qualche eccezione) ha 5 sensi: vista, udito, olfatto, gusto e tatto.

Ognuno dei nostri 5 sensi è limitato.

Anche ogni animale ha 5 sensi, ed anche i loro sensi sono limitati, ma sono spesso limitati in modo diverso rispetto a quelli umani.

La scienza ad esempio ha scoperto che il nostro udito può percepire suoni che abbiano una gamma di oscillazioni al secondo comprese tra 20 e 20000 (anche se la voce umana emette suoni che vanno dalle circa 1000 a circa 12000 oscillazioni al secondo).
Tra gli animali, tuttavia, ci sono gli elefanti che percepiscono anche gli Infrasuoni (fino a circa 5 oscillazioni al secondo), o animali che percepiscono gli Ultrasuoni, come ad esempio i cani (fino a 30000 oscillazioni al secondo, ma anche Infrasuoni fino a circa 10 oscillazioni), i gatti (fino a 50000 (ma da circa 100 oscillazioni)) e, più di tutti, i pipistrelli (fino a circa 110000 oscillazioni al secondo (ma da circa 1000) ed i delfini (questi percepiscono fino a circa 100000 oscillazioni).


Stesso discorso lo si può fare per la vista (ma ancora più complesso, poiché oltre alla gamma percettiva, riguardo la vista va considerata la cromaticità (che ad esempio, in alcuni animali manca, come nei cani, che pur vedendo una gamma di colori simile a quella umana, il cervello però traduce tali vibrazioni non in cosi tanti colori come nell'uomo, ma solo in pochissimi colori), l'ampiezza visiva (che nell'uomo è di circa 180-190°, mentre nei cani di circa 250° e, nei cavalli, addirittura quasi 360° (intorno ai 350°), e la definizione dell'immagine (un po' come i pixel in un pc...), che ad esempio nei cani le immagini sono meno definite rispetto all'uomo, mentre negli insetti sono enormemente più definite (anche se poi gli manca a molti insetti la visione di una parte della gamma visiva percepita dall'uomo...però ciò che vedono lo vedono molto più definito, con più sfumature di colore, e spesso hanno una visione a 360° gradi o quasi), ed anche la visione notturna (in generale, per vederci meglio al buio, nell'uomo ed in gran parte degli animali, al buio la pupilla si amplia per percepire meglio le vibrazioni che arrivano all'occhio; nei felini, tuttavia, oltre a ciò, nella parte posteriore degli occhi hanno una membrana a specchio che consente loro di vedere anche nell'oscurità quasi totale, amplificando di molto la luce in situazioni di scarsa luminosità).

Stesso discorso è fattibile per ogni altro senso (ad esempio, riguardo l'olfatto, la gamma percettiva di un cane è amplia circa 500 volte quella umana).

Tali discorsi valgono per ogni altro senso.



....continua nel prossimo post...