Qualche settimana fa, ho fatto
uno strano sogno: mi trovavo seduto nella posizione del loto in un prato,
vicino a un boschetto, ed ero in meditazione.
In me provavo un’emozione molto
intensa di Amore, e di Gioia: mi sentivo davvero in estasi.
Dopo un po’ apro gli occhi, e,
osservando il paesaggio, l’emozione intensa di Amore e Gioia rimane, forse si
amplifica persino di intensità.
Mentre giro lentamente la testa,
osservando il paesaggio, vedo una figura incappucciata e vestita di nero che si
avvicina lentamente verso di me: la guardo in volto, e non ha un volto: dentro
il cappuccio c’è solo buio, come un’ombra scurissima e apparentemente senza
fondo.
Inizio a scambiare qualche
messaggio telepatico con la strana figura, e capisco chi è: la Morte.
Essendo pervaso ancora dalla
sensazione di Amore e di Gioia, provo Amore anche per questa figura, e ne
comprendo la sua funzione.
Mi alzo, e mi viene istintivo di
abbracciarla: non appena lo faccio, la vedo dissolversi, sgretolandosi, e ne
resta in terra solo un po’ di cenere.
Una volta che sono rimasto
nuovamente solo, percepisco una voce telepatica, proveniente dal mio Essere più
profondo, o da uno dei miei Spiriti Guida o dall’Assoluto stesso, che mi dice:
“La Morte non esiste, ma è una creazione della tua Mente, cosi come lo è il tuo
io”. Cosi, una creazione della tua Mente può “uccidere” solo un’altra creazione
della tua Mente, ciò che è illusorio, e tutto ciò che esiste nel tempo, ma non
la tua Essenza, ciò che esiste di per sé fuori dal tempo, nell’Eterno
Presente”.
Questa esperienza, rappresenta in
modo simbolico ciò che è la Morte e la sua funzione.
La Morte esiste solo per ciò che
ha un inizio, ma non per ciò che non lo ha: tutto ciò che ha un inizio, ha
anche una fine, mentre ciò che non ha inizio, non può avere una fine: e ciò che
ha inizio e fine, è di fondamentale importanza per ciò che non ha inizio né
fine: lo trasforma, e lo mantiene Vivo.
Una delle funzioni più importanti
della Morte è quella della Trasformazione: attraverso la nascita e la morte, la
creazione e la distruzione, si dà la possibilità al nostro vero essere di fare
esperienze sempre nuove, di viverle con mentalità e condizioni interiori ed
esteriori sempre diverse, di evolvere e di
comprendere.
Tutto ciò che ha un inizio e una
fine, avendo appunto inizio e fine, può esistere solo nel tempo: la Morte,
quindi, può agire solo nel tempo, ed è nel tempo che si nasce, si cresce, si
fanno esperienze, ci si trasforma, e si muore, e fuori dal tempo che si Vive e
si Esiste nella Vita Eterna.