lunedì 2 novembre 2015

La Morte

Qualche settimana fa, ho fatto uno strano sogno: mi trovavo seduto nella posizione del loto in un prato, vicino a un boschetto, ed ero in meditazione.
In me provavo un’emozione molto intensa di Amore, e di Gioia: mi sentivo davvero in estasi.
Dopo un po’ apro gli occhi, e, osservando il paesaggio, l’emozione intensa di Amore e Gioia rimane, forse si amplifica persino di intensità.
Mentre giro lentamente la testa, osservando il paesaggio, vedo una figura incappucciata e vestita di nero che si avvicina lentamente verso di me: la guardo in volto, e non ha un volto: dentro il cappuccio c’è solo buio, come un’ombra scurissima e apparentemente senza fondo.
Inizio a scambiare qualche messaggio telepatico con la strana figura, e capisco chi è: la Morte.
Essendo pervaso ancora dalla sensazione di Amore e di Gioia, provo Amore anche per questa figura, e ne comprendo la sua funzione.
Mi alzo, e mi viene istintivo di abbracciarla: non appena lo faccio, la vedo dissolversi, sgretolandosi, e ne resta in terra solo un po’ di cenere.
 
Una volta che sono rimasto nuovamente solo, percepisco una voce telepatica, proveniente dal mio Essere più profondo, o da uno dei miei Spiriti Guida o dall’Assoluto stesso, che mi dice: “La Morte non esiste, ma è una creazione della tua Mente, cosi come lo è il tuo io”. Cosi, una creazione della tua Mente può “uccidere” solo un’altra creazione della tua Mente, ciò che è illusorio, e tutto ciò che esiste nel tempo, ma non la tua Essenza, ciò che esiste di per sé fuori dal tempo, nell’Eterno Presente”.

Questa esperienza, rappresenta in modo simbolico ciò che è la Morte e la sua funzione.

La Morte esiste solo per ciò che ha un inizio, ma non per ciò che non lo ha: tutto ciò che ha un inizio, ha anche una fine, mentre ciò che non ha inizio, non può avere una fine: e ciò che ha inizio e fine, è di fondamentale importanza per ciò che non ha inizio né fine: lo trasforma, e lo mantiene Vivo.

Una delle funzioni più importanti della Morte è quella della Trasformazione: attraverso la nascita e la morte, la creazione e la distruzione, si dà la possibilità al nostro vero essere di fare esperienze sempre nuove, di viverle con mentalità e condizioni interiori ed esteriori sempre diverse, di evolvere e di  comprendere.
Tutto ciò che ha un inizio e una fine, avendo appunto inizio e fine, può esistere solo nel tempo: la Morte, quindi, può agire solo nel tempo, ed è nel tempo che si nasce, si cresce, si fanno esperienze, ci si trasforma, e si muore, e fuori dal tempo che si Vive e si Esiste nella Vita Eterna.