Ieri notte ho fatto un sogno, e vorrei condividerlo con voi, almeno una parte, poiché, simbolicamente, è indicativo di come sia strutturata la Realtà.
Nel sogno sono andato a trovare un amico che, nel sogno (non nella realtà), creava “cartoni animati”.
In pratica mi ha fatto vedere come li creavano: ho visto un disegno di sfondo, fisso, in cui vi era l’oceano, la spiaggia, le montagne, e sopra di esso, veniva aggiunto il disegno di un’aquila, o meglio, in ogni fotogramma del cartone animato vi era lo stesso grande disegno di sfondo, ma in ogni fotogramma il disegno dell’aquila, incollato sopra, era leggermente diverso dal fotogramma precedente. Facendo scorrere questi fotogrammi in successione in modo rapido, si dava l’idea del movimento dell’aquila in volo.
Successivamente, su un altro cartone animato, vi erano i fotogrammi che rappresentavano due personaggi di due diversi film: Yoda e Gandalf.
Sia per Yoda che per Gandalf avevano da inserire diversi blocchi di fotogrammi individuali: in alcuni blocchi essi interagivano amichevolmente facendo una chiacchierata mentre passeggiavano sulla spiaggia, in altri blocchi la situazione era diversa e ad esempio combattevano l’uno contro l’altro.
Un personaggio, dopo un blocco di fotogrammi, poteva scegliere un fotogramma, che sarebbe stato il primo fotogramma del blocco successivo, che poi il personaggio avrebbe vissuto necessariamente finché quel blocco di immagini non fosse terminato. A quel punto, poteva scegliere la prima immagine del blocco successivo, tra una serie talvolta di due blocchi, talvolta di tre o più, ma comunque di un numero di blocchi sempre limitato.
Un blocco di immagini può essere paragonato ad un pacchetto di figurine, posizionate in un ordine ben preciso: scelta la prima, ad essa poi dovevano seguire le altre, con l’ordine già predefinito.
Finito il pacchetto, potevo scegliere solo alcuni pacchetti predeterminati, che erano quelli la cui prima figurina logicamente poteva agganciarsi all’ultima figurina del pacchetto appena terminato, e così via.
Per quanto riguarda il significato simbolico di questo sogno, sinteticamente è questo:
1) Il grande disegno di sfondo rappresenta il Macrocosmo, e la storia generale dell’umanità, del pianeta, dell’Universo, del Cosmo…
2) Le sequenze di immagini riguardanti i singoli personaggi rappresentano il Microcosmo: esse hanno delle parti fisse (una volta scelta la prima immagine di un blocco, devo proseguire con le altre dello stesso blocco, e solo dopo l’ultima posso scegliere la prima del blocco successivo), e delle parti in cui vi è possibilità di scelta (negli spazi vuoti tra l’ultima immagine di un blocco e la prima del blocco successivo).
3) Le scelte effettuate dai singoli personaggi (microcosmi) non hanno impatto sulla storia generale, ma sono assai rilevanti per la propria storia individuale e per la loro percezione della storia generale.
4) Tutte le immagini di tutti i cartoni animati possibili (sia quelli già visti/vissuti, sia quelli che sto vedendo/vivendo, sia quelli che vedrò/vivrò, sia tutti quelli possibili ma non visti//vissuti perché non sono stati scelti e vissuti dai vari personaggi e quelli che non saranno scelti e vissuti), esistono ed esisteranno per sempre nell’Eterno Presente, in cui sono, come realmente esistenti, contemporaneamente presenti tutte le storie o immagini in un unico istante Presente.
La percezione della Realtà che avevo nel sogno era una percezione a cinque dimensioni, che andava oltre lo spazio ed il tempo, e dover rappresentare a parole, con la mente, che invece può raffigurarsi soltanto tre dimensioni (o quattro si è stato ben sviluppato il corpo causale tramite apposite pratiche di alchimia e meditazione), è praticamente impossibile.
Comunque credo che ciò che ho scritto possa dare un’idea, seppur approssimata e simbolica, il più vicino possibile alla struttura della Realtà, e di come essa sia tutta completa nell’Eterno Presente, nell’Assoluto.